Henraux

La cava Cervaiole è un mondo surreale.

Nel mezzo delle Alpi Apuane, da questo luogo così particolare, situato a circa 1300 metri di altezza, tra le sue vene di marmo bianco è possibile ammirare una vista mozzafiato della costa toscano-ligure, da Livorno a La Spezia.

Il Marmo Arabescato Cervaiole è un marmo pregiato, una breccia compatta dal fondo bianco, particolarmente puro dove si intrecciano clasti ovoidali con dense venature grigie e proprio l’irregolarità dei clasti crea disegni simili agli arabeschi.

Fu nel 1517 che Michelangelo Buonarroti trovò il suo marmo ideale scalando il Monte Altissimo. Lo definì “di grana unita, omogenea, cristallina”, e lo paragonò allo zucchero. Con l’appoggio di Papa Leone X, progettò un piano per estrarre blocchi di marmo dalla montagna e trasportarli fino a Firenze per decorare la facciata della chiesa di San Lorenzo. La città di Firenze ebbe una via esclusiva per l’estrazione e il trasporto del marmo e concesse a Michelangelo il diritto di utilizzare la cava.

Nel 1821 la proprietà delle cave passa alla società Henraux  fondata da Marco Borrini di Seravezza.

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